La formazione di una molecola prevede che tra gli atomi si creino dei legami che coinvolgano uno o più elettroni periferici dell’ottetto di valenza. Questi elettroni sono in grado di passare dallo stato energetico naturale (proprio del legame) a uno stato di energia maggiore, assorbendo energia. Gli elettroni di legame la assorbono con una radiazione elettromagnetica in modo selettivo. Se sono saldamente vincolati nella formazione del legame, possono
assorbire solo onde elettromagnetiche a bassa frequenza. Viceversa, se agli elettroni di legame è consentita una
mobilità maggiore, sono possibili salti in stati a energia maggiore, con
assorbimento di raggi monocromatici a frequenza più alta, appartenenti allo
spettro visibile e perciò in grado di dare origine al colore.
Quindi il colore di un composto è strettamente connesso con la presenza di
specifici raggruppamenti atomici, dotati di legami in grado di
consentire un’elevata mobilità agli elettroni. Inoltre esso è ,anche, funzione del numero e del tipo dei gruppi cromofori
complessivamente presenti nella molecola.
Informazioni elaborate dal seguente pdf:http://chimicapratica.altervista.org/index_htm_files/F13%20-%20Fisica%20e%20chimica%20del%20colore.pdf;
Il colore della carne del salmone è dovuto dal tipo di alimentazione, dalla presenza della astaxantina e della cantaxantina (carotenoidi),vedi link:http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/astaxantina.html,http://www.ordiniveterinaripiemonte.it/rivista/05n02/05.htm). Queste possono essere riprodotte artificialmente per rendere il colore del salmone, non allevato, più piacevole agli occhi dei consumatori,vedi link:http://www.farmedanddangerous.org/salmon-farming-problems/health-concerns-chemical-use/dependence/. Quindi in base alla percentuale di astaxantina presente nella carne possiamo ottenere varie tonalità del color salmone.
Molecola Astaxantina:
Nessun commento:
Posta un commento