martedì 25 ottobre 2016

Step07:Colore nel cinema

Come riporta Simona Carradori nel blog FareFilm:
"I registi cinematografici riescono ad influenzare le nostre emozioni giocando con i colori. Infatti la composizione di ogni singolo fotogramma è studiata nei minimi dettagli per colpire il subconscio su più livelli e generare nello spettatore l'emozione voluta, senza mostrare, di fatto, nulla di particolare. Manipolare le sensazioni è un’operazione complessa, che può servirsi delle più svariate componenti di una pellicola. Usare una fotografia scura, dai toni cupi e stranianti ,ad esempio, può generare panico.  Al contrario, immagini luminose possono creare un’atmosfera da sogno.
Quindi i colori hanno un ruolo fondamentale se si vuole far suscitare una certa emozione. Dal punto di vista visivo essi sono importanti quanto la gestualità o la mimica degli attori, e per questo che prima dei colori si puntava soprattutto su un trucco che evidenziasse i lineamenti del viso o sulla mimica facciale. Per la scelta di una tonalità al posto di un’altra non ci sono regole ma va comunque tenuto in mente che comunemente il rosso non evoca le stesse sensazioni del giallo o arancione e lo stesso vale per gli altri colori. Quindo ogni colore ha un proprio significato.
Ad ogni colore corrispondono uno o più significati e modi di fare cinema, spetta solo al regista decidere quali usare."


Per il salmone scuro andiamo a considerare il colore "primario" che più gli si avvicina come tonalità:

Arancione

  • Spesso associato alle atmosfere esotiche, al calore e all’energia. 
  • Può stimolare una sensazione di pericolo imminente, come un avvertimento. 
  • Ad esempio, Fury Road è interamente girato facendo ampio uso di tonalità arancioni per aumentare la desolazione e lo straniamento dei paesaggi post apocalittici, che tinti di arancio somigliano più a un pianeta ostile come marte che alla terra. 


Palettes utilizzate nel cinema:

Nessun commento:

Posta un commento